La visita vulnologica è il primo momento di contatto con il paziente con lesioni cutanee croniche. Si tratta di un una visita generale durante la quale il paziente viene accolto e inquadrato sia da un punto di vista clinico che psicologico, a seguito delle ricadute relazionali che la lesione può provocare. Vengono considerate le cause scatenanti o determinanti la lesione, sempre con estrema attenzione al “paziente/persona” e analizzate le lesioni cutanee. La vulnologia fa fronte a numerose criticità, come lesioni cutanee croniche, ulcere cutanee degli arti inferiori, piaghe da decubito e ferite chirurgiche.
Le ulcere cutanee possono insorgere a causa di:
problemi alla circolazione venosa delle gambe
circolazione arteriosa non sufficiente, che può colpire gli assidui fumatori, i diabetici, gli arteriosclerotici
patologie neuropatiche, che possono insorgere ad esempio su pazienti diabetici
malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide, la vasculite, il lupus, ecc...
prolungato decubito
Il vulnologo è il medico specialista che impiega i mezzi terapeutici più idonei per favorire i processi di guarigione tissutale, un processo caratterizzato da una complessa successione di eventi che coinvolgono fattori biologici, biochimici e meccanici.
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