Trattamenti con il PRP
La PRP (platelet rich plasma – plasma arricchito di piastrine) è tra le soluzioni sviluppate in ambito tricologico tra le più interessanti. Si tratta di una terapia medica, nata negli Stati Uniti per la cura e la ricrescita dei capelli. La PRP è un trattamento curativo e rigenerativo che sfrutta l’effetto dei fattori di crescita autologhi (del paziente stesso), ottenuti dalla centrifugazione del sangue dopo il prelievo. Questo trattamento è indicato nell’ alopecia sia maschile che femminile.La caduta dei capelli, sia negli uomini che nelle donne, è un evento molto diffuso che provoca spesso un’enorme disagio dal punto di vista psicologico, e che, in alcuni casi potrebbe trasformarsi in patologia vera e propria. Soprattutto nelle donne,la caduta dei capelli viene vissuta spesso come un’evento drammatico.La ricerca medica in campo tricologico è in continua evoluzione ed il ventaglio di soluzioni concrete per combattere la caduta dei capelli oggi è in aumento, tra queste è possibile collocare la PRP.
L’alopecia androgenetica è una patologia che colpisce le aree della zona fronto-parietale e del vertice, mentre vengono risparmiate le superfici sopra auricolari e la nuca. In queste aree predisposte alla calvizie, si verifica dopo la pubertà, un processo involutivo definito di “miniaturizzazione”in cui i follicoli si rimpiccioliscono e i loro capelli si assottigliano e si accorciano.
Una causa certa dell’alopecia androgenetica è la presenza ereditata geneticamente dei recettori del diidrotestosterone(DHT) nel follicolo del capello. Il DHT prodotto a partire dal testosterone tramite l’azione dell’enzima 5 alfa reduttasi, risulta altamente dannoso per il capello, ed è in grado di ridurre la fase di crescita provocando una progressiva miniaturizzazione portando alla completa atrofia del capello e quindi alla cessazione di ogni attività riproduttiva.
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QUANDO FARLA
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La terapia PRP è indicata in tutti gli stadi di calvizie su base androgenetica ed è consigliabile non aspettare di avere un’area completamente calva ma trattarla quando è presente un diradamento del cuoio capelluto.
La tecnica PRP viene utilizzata anche nei casi di alopecia areata, una forma di calvizie caratterizzata dalla caduta dei capelli a ciocche. Anche in questo caso più precocemente si inizia la terapia e migliori sono i risultati che si raggiungono. Questa metodica può essere applicata anche ai pazienti che si sono già sottoposti all’autotrapianto dei capelli, per accelerare l’attecchimento dei bulbi impiantati e stimolare la ricrescita migliorando il risultato chirurgico e favorendo una più rapida guarigione della cute sottoposta all’intervento.
Tecnica di trapianto capelli con estrazione unità follicolare
In una procedura FUE i bulbi piliferi intatti del paziente vengono rimossi da un’area del cuoio capelluto dove i capelli crescono ancora solidamente e trapiantati nell’area calva sul cuoio capelluto. Ciò consente ai capelli del paziente di formare nuove radici e crescere di nuovo naturalmente nella zona ricevente.Nell’Estrazione di Unità Follicolari, le singole unità follicolari vengono rimosse dall’area donatrice utilizzando un ago cavo noto come punzone. Le unità vengono quindi accuratamente preparate ed impiantate nel cuoio capelluto. A differenza delle unità danneggiate, le unità follicolari raccolte con il punzone sono resistenti all’ormone (DHT) che causa la calvizie e questo garantisce il successo del trattamento.L’unità follicolare sana, chiamata anche innesto di capelli, costituisce la base per la crescita di nuovi capelli.Un’unità follicolare (innesto) è un gruppo di 1-4 peli che sono centrati e ravvicinati. I capelli del cuoio capelluto umano di solito non crescono da diversi singoli capelli sparsi, ma sono disposti in piccoli ciuffi (unità follicolari).Nel trapianto di capelli, queste unità vengono rimosse e utilizzate per far crescere una trama di capelli naturale. Le unità follicolari possono essere rimosse utilizzando una striscia del cuoio capelluto e trapiantate nuovamente. Questa è la tecnica FUT tradizionale (Trasferimento dell’Unità Follicolare).